Il nuovo motore di ricerca di Apple aspira a diventare il concorrente ideale di Google.
Il nuovo motore di ricerca Apple che sfida Google
Apple si appresta a introdurre il proprio efficace motore di ricerca nell’App Store e nelle sue applicazioni, al fine di competere direttamente con Google in condizioni di parità. Questo annuncio proviene dall’esperto tecnologico di Bloomberg, Mark Gurman, che, nella sua newsletter settimanale denominata “Power On”, ha evidenziato il fervore del team di ricerca guidato da John Giannandrea. Quest’ultimo, ex dirigente di Google ora al servizio di Apple, è impegnato nello sviluppo di un innovativo motore di ricerca destinato alle applicazioni iOS, conosciuto internamente come “Pegasus”. Questo nuovo strumento, caratterizzato da praticità e precisione, è già in uso su alcune applicazioni dell’azienda di Cupertino, ma il suo lancio ufficiale è previsto solo nel prossimo futuro, con possibili miglioramenti grazie al supporto dell’intelligenza artificiale generativa.
Ciò che risulta particolarmente interessante è l’ardente impegno che Apple sta dedicando a questo progetto di motore di ricerca proprietario. Circa due anni fa, con gli aggiornamenti iOS 14 e iPadOS 14, l’azienda ha potenziato la funzionalità di ricerca Spotlight, integrando “risultati di ricerca web” per indirizzare direttamente gli utenti verso siti web in grado di rispondere alle loro domande. Per competere efficacemente con giganti come Google e Microsoft, Apple ha anche introdotto il web crawler denominato Applebot, un sistema che esplora il web per indicizzare i siti web al fine di fornire risultati perfettamente pertinenti alle ricerche degli utenti effettuate tramite Siri e Spotlight.
In breve, Apple ha lavorato instancabilmente per sviluppare un motore di ricerca che possa costituire una valida alternativa a Google, prestando particolare attenzione agli aspetti legati agli inserzionisti e alla pubblicità online, elementi di cruciale importanza nell’ambito del gigante tecnologico. Sebbene sia evidente che Spotlight non disponga ancora di tutte le risorse necessarie per sostituire Google, è altamente probabile che il progetto “Pegasus” possa riscuotere notevoli successi per Apple nel prossimo futuro, consentendo all’azienda di competere alla pari con il motore di ricerca più noto al mondo.