Truth, il nuovo social di Donald Trump arriverà nel 2022
Ecco le prime indiscrezioni sulla piattaforma ideata dall’ex presidente USA
Truth, “verità”. È così che si chiamerà il nuovo social di Donald Trump, che il Trump Media and Technology Group (TMTG) presenterà agli utenti del web nel 2022. È la notizia social del momento, seconda solo a quella relativa al possibile cambio nome di Facebook.
Non sono passati molti mesi dall’attacco al Congresso statunitense del 6 gennaio 2021 e dal conseguente “social ban” ai danni dell’ex presidente degli Stati Uniti, ritenuto moralmente responsabile per gli atti di violenza in uno dei luoghi simbolo della politica statunitense. Per alcuni mesi i famosi “tweet” di Trump si sono fermati, ma un ritorno del magnate statunitense al mondo del web era “temuto” e atteso.
Proprio negli scorsi giorni, l’ex inquilino della Casa Bianca ha annunciato la sua “rinascita” digitale. Un progetto che sicuramente non passerà inosservato a livello internazionale e che attirerà l’attenzione del grande pubblico, specialmente considerando che la piattaforma potrebbe diventare importante in vista di una possibile candidatura di Trump alle presidenziali del 2024.
Truth, cosa sappiamo sul nuovo social di Donald Trump
Truth andrà con ogni probabilità a sostituire il blog che ha mantenuto attivo il contatto tra Trump e i suoi sostenitori negli ultimi mesi, recentemente chiuso. Si tratterà di qualcosa di ben diverso da un blog, cioè di una piattaforma social con news, programmi di intrattenimento, podcast e perfino un servizio video on demand (in abbonamento).
Sul nuovo social di Donald Trump non si sa ancora molto, ma l’ex presidente degli Stati Uniti sembra avere le idee chiare sull’obiettivo di questo progetto: contrastare la “tirannia Big Tech” attraverso una piattaforma che “dia voce a tutti”.
Cosa aspettarsi dal nuovo social di Trump
Cosa è possibile aspettarsi da un social creato da un presidente indispettito da una sconfitta cocente e da una serie di accuse ripetute e diffuse? Solo all’inizio del nuovo anno sarà possibile scoprirlo. È però probabile che Truth non riproduca l’informazione mainstream dei media americani e internazionali, dando voce a un’opposizione non disposta a perdere l’attenzione dell’elettorato.
Anche nella nuova piattaforma social ci sarà spazio per influencer, meme e altre tendenze? Questo non si sa ancora, ma nell’era della Generazione Z e nel mondo della dinamica imprenditoria statunitense, rappresentata in questo caso dallo “spregiudicato” Donald Trump, tutto è possibile.