Google Tivoli: pronta l’app per l’apprendimento delle lingue
Quasi pronta l'app di Google che permetterà di apprendere le lingue.
Quante volte hai provato (e magari sei anche riuscito) a imparare una lingua straniera attraverso un’applicazione mobile?
In commercio ne esistono tantissime, tutte molto valide e in grado di aiutare i propri utenti nel processo di apprendimento.
Fra le più famose sicuramente ricorderai Rosetta Stone, Babbel e Duolinguo. Bene, è proprio con quest’ultimo che pare voler competere Google.
Ed il perché è abbastanza semplice: con i suoi 150 milioni di download è al momento l’app col bacino di utenza più grande nel settore.
Che cos’è Google Tivoli
Google Tivoli è attualmente un’applicazione in fase di sperimentazione.
Nata pochi anni fa (circa due), potrebbe però essere lanciata già fra qualche mese (alla fine di quest’anno).
Presentata per la prima volta durante la conferenza degli sviluppatori I/O che si è svolta lo scorso maggio, utilizza un nuovo modello di intelligenza artificiale conversazionale chiamato LaMDA.
Nella versione demo, mostrata dallo stesso Google durante la conferenza, LaMDA ha assunto il ruolo di Plutone e ha avuto una conversazione come pianeta nano.
Il progetto, tra le altre cose, sembra assai integrabile con Bolo: un servizio, sempre offerto da Google (in India), che ha a che fare con l’insegnamento delle lingue ai più piccini.
Da qui l’ipotesi che Google Tivoli sia la versione completa di quell’applicazione...
Perché sceglierla?
Ma perché preferire Tivoli a tutte le altre applicazioni?
Benché inizialmente funzionerà su base testo e vivrà in Ricerca Google, pare che il colosso mondiale voglia:
- aggiungere funzionalità al suo assistente vocale;
- renderlo compatibile con il resto della suite google;
- renderlo compatibile con le linee di prodotti YouTube (si pensi ad esempio ai quiz linguistici, dove previa registrazione si può ottenere una valutazione).
E non finisce qui. Come sappiamo Google non si ferma. Tanto meno si accontenta facilmente. Ecco allora che promette di far raggiungere all’intelligenza artificiale un livello umano tale da renderla una sorta di tutor reale, evitando all’utente di utilizzare le dita durante il processo di apprendimento della lingua.
Insomma, a paragone con ciò che esiste già, quello che offrirà Tivoli sembra tutt’altra storia!
E tu, che idea ti sei fatto? Dì la tua nei commenti e continua a seguire il nostro Blog per non farti trovare impreparato sui trend del momento!