NFT, i “Non-Fungible Token” che piacciono a Meta

Ecco cosa sono e come possono rappresentare un'opportunità per Meta

Cosa sono gli NFT? È la domanda del momento, specialmente da quando l’ex società Facebook (ora Meta) ha deciso di puntare su questa novità tecnologica oltre che sul metaverso.

L’articolo di Kubeitalia di oggi spiega in breve cosa si intende per Non-Fungible Tokens e come si possono creare, comprare e vendere.

Definizione

Con la sigla NFT (Non-Fungible Token) si indica un particolare tipo di gettone non fungibile (cioè unico, non sostituibile o scambiabile, al contrario delle cripto-valute). Si tratta di una sorta di certificato di autenticità di un prodotto/bene/contenuto (fisico o digitale che sia), scritto su Blockchain (registro digitale).

I token di questo tipo non sono sicuramente una novità del 2022. Esistono già da tempo e vengono utilizzati soprattutto per certificare l’autenticità nell’ambito dell’arte o degli oggetti da collezione. Ora, però, sembrano avere la possibilità di diventare sempre più popolari. Solo nel 2021, i token non fungibili hanno messo in piedi un giro d’affari 41 miliardi di dollari. Una cifra esorbitante, che ha attirato Meta e Twitter (non con poche polemiche sulla sicurezza e sui rischi per le piattaforme social che le società rappresentano).

Le potenzialità sono tante e si guarda con attenzione soprattutto all’utilizzo dei Non-Fungible Tokens nel metaverso. Come è ben noto, i certificati digitali sono non fungibili e quindi non si possono riprodurre o scambiare. E quindi come possono essere utilizzati nella realtà aumentata virtuale? Solo il tempo potrà dirlo con esattezza, anche se si prevede un balzo in avanti per il mercato della cripto-arte e delle cripto-valute nel metaverso.

Vantaggi e svantaggi

Punti di forza

• Ogni NFT è tracciabile;
• Il mercato dei Non-Fungible Tokens è in continua espansione e quindi offre potenzialità di guadagno non indifferenti.
• Usi diversi e potenzialità praticamente infinite, poiché tutto può diventare NFT.

Potenziali rischi

• Il costo è piuttosto elevato e quindi il mercato dei tokens non fungibili rimane adatto solo a chi ha intenzione e possibilità di investire.
• Il mercato è altamente speculativo e volatile.
• Le possibilità di truffa non mancano e bisogna prestare particolare attenzione.

Creare, comprare e vendere NFT

Come si possono creare, comprare e vendere i “gettoni non fungibili” che attestano l’autenticità e la proprietà di un bene, di un contenuto o di un’idea? Esistono mercati online organizzati proprio per NFT, come OpenSea.

Con la piattaforma OpenSea è possibile creare NFT anche senza competenze tecniche particolari e ottenere il portafoglio crittografico Ethereum, indispensabile per fare acquisti in questo mercato virtuale. La stessa piattaforma consente anche di vendere i propri certificati e di investire su un settore online potenzialmente redditizio e in espansione.

Attenzione: chi acquista NFT ottiene il certificato di proprietà ma non i diritti d’autore.