Marketing non convenzionale e “bizzarro”
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25 Gennaio 2022

Marketing non convenzionale e “bizzarro”

L'advertising del nuovo millennio è "unconventional": vantaggi e svantaggi

Le strategie pubblicitarie sono tante e variegate. Da qualche anno, oltre a quelle più comuni quali stampa e cartellonistica, hanno gradualmente assunto maggiore importanza sia l’advertising sui social che le strategie di marketing non convenzionale.

Si tratta di contenuti pubblicitari fuori dagli schemi, originali e d’impatto ma sicuramente poco ordinari. L’articolo di Kubeitalia di oggi presenta alcune strategie non convenzionali, spiegandone le caratteristiche principali, i vantaggi e gli svantaggi.

Tipologie

  • Buzz marketing: In italiano è più comunemente conosciuto come “passaparola”. Si tratta di uno scambio di informazioni rapido e frequente tra clienti e consumatori di un prodotto/servizio. Questa strategia di marketing trova il suo punto di forza nell’intensità delle relazioni sociali e mira generalmente a far parlare molto di un’attività, di un suo prodotto/servizio e/o di una sua iniziativa.
  • WOM (Word-of-Mouth): Anche in questo caso si tratta di un passaparola, dove l’elemento centrale è la fiducia. Fiducia tra consumatori (o tra consumatori e potenziali tali) ma anche tra cliente e brand. Le strategie WOM mirano a instaurare una relazione forte con il cliente, sollecitando la creazione di User-Generated Content (contenuti ideati dagli utenti, soprattutto per il web), l’interazione e la diffusione di recensioni.
  • Guerrilla marketing: Tra tutte le strategie di marketing non convenzionale è quella che punta maggiormente sul cosiddetto “effetto sorpresa”. La parola d’ordine è catturare l’attenzione con immagini/messaggi inattesi, anche con strumenti a basso costo.
  • Ambient marketing: Anche qui sconvolgere e sorprendere è la chiave del successo. Questa strategia pubblicitaria non convenzionale, infatti, sfrutta gli ambienti e i luoghi pubblici per attirare l’attenzione dei potenziali clienti. Impossibile non vedere un palloncino gigante in strada o un oggetto insolito sul marciapiedi, no?
  • Viral marketing: L’espressione marketing virale spiega già tutto. Consiste nella generazione di contenuti potenzialmente destinati a diventare “virali” e a essere condivisi sui social. Una strategia d’impatto ma da usare con attenzione e cautela per i suoi effetti imprevedibili.
  • Evangelism/Evangelist marketing: Una forma di passaparola di “livello avanzato”, portata avanti da persone che credono talmente tanto in un brand o un prodotto/servizio da dedicarsi attivamente a convincere altri utenti a provarlo e sostenerlo.

Marketing non convenzionale: vantaggi e svantaggi

La creatività che accomuna tutte le tipologie di marketing non convenzionale è sicuramente il loro punto di forza principale. Le strategie applicate sono forti, d’impatto, con una capacità di attirare il pubblico target e di persuaderlo decisamente maggiore rispetto alla pubblicità tradizionale. In più, i risultati sono in genere veloci e positivi.

Oltre a essere efficace, poi, il marketing non convenzionale è anche relativamente economico. Un fattore di non poco conto, che convince molti a mettersi in gioco per trovare l’intuizione giusta e colpire positivamente il mercato di riferimento.

Tuttavia, non mancano elementi che rischiano di mettere in difficoltà chi sceglie di applicare strategie “unconventional”. Il pericolo principale è quello di stancare presto o di esaurire le idee geniali per sorprendere il pubblico. Inoltre, si rischia anche di sbagliare strategia comunicativa e non far arrivare il messaggio nella maniera corretta. Apparentemente si tratta di un problema piccolo, ma generare incomprensioni o messaggi sgraditi al pubblico può significare creare una “macchia indelebile” sul curriculum di un brand.

Infine, mai sottovalutare il potere del mondo del web. Tutto circola velocemente, spesso sfuggendo al controllo dei creator. Non sono pochi i casi in cui questo provoca problemi inaspettati agli ideatori di progetti di marketing non convenzionali.

In conclusione, l’unconventional marketing è senza dubbio uno strumento low-cost ed efficace per attirare clienti e fidelizzarli sfruttando la creatività. Ciò nonostante, è importante utilizzarlo con attenzione e parsimonia, senza escludere le forme di marketing tradizionale e ricordando di monitorare ogni risultato attentamente.

Pubblicato da Kubeitalia
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