E-mail marketing: come e perché sfruttarlo
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4 Dicembre 2021

E-mail marketing: come e perché sfruttarlo

L'email può essere uno strumento importante nella strategia comunicativa di un'azienda: ecco perché

Anche se il mondo del web si evolve e i social acquisiscono sempre più importanza, l’e-mail rimane uno strumento fondamentale per il marketing.

L’articolo di Kubeitalia di oggi parla proprio dell’utilizzo delle e-mail per ottimizzare il business e le strategie di comunicazione aziendale.

E-mail marketing, cos’è e perché è utile

L’e-mail marketing serve a creare e mantenere relazioni con i clienti, a offrire sconti e promozioni speciali, a diffondere cataloghi e news importanti sul brand, ma anche a fornire informazioni sui servizi/prodotti offerti dall’azienda (come informazioni sulle spedizioni o sui resi).

Esistono varie tipologie di messaggi che possono essere inviati sotto forma di e-mail, che includono:

  • Newsletter;
  • Voucher, regali e codici sconto;
  • Programmi fedeltà;
  • Messaggi di benvenuto;
  • Riepilogo ordine;
  • Informazioni su spedizioni e resi;
  • News su premi, riconoscimenti e iniziative che coinvolgono l’azienda;
  • Approfondimenti su tematiche d’interesse per il brand;
  • E-mail retargeting, per mostrare al (potenziale) cliente annunci personalizzati sulla base dei comportamenti tenuti online o delle azioni eseguite sul sito web aziendale.

Vantaggi e svantaggi

L’email-marketing, naturalmente, offre diversi vantaggi, ma anche qualche svantaggio. Iniziamo dagli aspetti positivi:

  • Costo relativamente basso;
  • Buoni risultati in termini di ROI (Ritorno sull’investimento) in caso di strategia vincente;
  • Miglioramento della brand reputation;
  • Comunicazione più autentica ma anche più rapida ed efficiente con numerosi clienti in contemporanea;
  • Le e-mail sono personalizzabili;
  • Infine, i risultati sono facilmente monitorabili.

E per quanto riguarda gli svantaggi? Se non si progetta una buona strategia, i risultati stentano ad arrivare e possono nascere problemi come:

  • E-mail che finiscono nella sezione spam;
  • I database con i contatti da aggiornare costantemente, azione che può richiedere molto tempo;
  • Call-to-action e tono aziendale studiati male e, per questo, poco efficaci.

Strumenti per l’e-mail marketing

Se si sceglie di usare le e-mail per comunicare con i clienti e migliorare il proprio business, servono gli strumenti giusti. Il web è ricco di piattaforme e software per l’e-mail marketing, come:

  • Mailchimp;
  • Sendinblue;
  • Activecampaign;
  • GetResponse.

Tutti questi strumenti aiutano a organizzare i contatti, l’invio delle e-mail e le call-to-action. È però importante ricordare che non basta inviare le e-mail: bisogna anche analizzare cosa va bene e cosa no. Il monitoraggio è una parte fondamentale dell’e-mail marketing ed esistono numerosi strumenti per occuparsene: Google Analytics è uno dei più noti, ma esistono anche gli strumenti di conferma consegna/lettura forniti da Gmail e Outlook. Questi sono alcuni dei parametri (o meglio KPI, indicatori chiave di prestazione) da tenere in considerazione:

  • Tasso di apertura e cancellazione delle e-mail;
  • Percentuale di click (Click-through-rate);
  • Tasso di rimbalzo (bounce rate), importante per comprendere se qualche errore ha impedito ai clienti di compiere l’azione desiderata;
  • Conversioni;
  • Percentuale delle mail finite in spam.

Per concludere questa breve “guida”, si ricorda che Kubeitalia offre numerosi servizi per ottenere il massimo da tutte le strategie di comunicazione, pubblicità e marketing.

Pubblicato da Kubeitalia
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